sabato 11 ottobre 2008

UGL SICILIA: NUOVE REGOLE PER LE PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE NEL SETTORE AGRICOLO

Si è riunita il 25 giugno u.s., presso i locali dell’ Ispettorato Regionale del Lavoro, la Commissione Regionale Coordinamento Attività di vigilanza sul mercato del lavoro.
Nel corso dell’incontro è stata presentata alla parti sociali, alla Guardia di Finanza ed ai Carabinieri, la convenzione tra INPS, REGIONE SICILIA e INAIL, riguardante il nuovo sistema di lavoro occasionale di tipo accessorio, come disciplinate dagli articoli da 70 a 73 del D.lgs. n 279/2003 e successive modificazioni, per le prestazioni relative all’esecuzione di vendemmie di breve durata e a carattere saltuario.
Nello specifico i destinatari del nuovo sistema sono studenti e pensionati i quali , in occasione della stagione di vendemmia 2008 e per il periodo che va da luglio a dicembre potranno usufruire di un voucher per la prestazione oraria effettuata.
Infatti l’art 72 del citato decreto prevede una procedura innovativa per l’esercizio di questa nuova tipologia di rapporto di lavoro, per cui il datore di lavoro che intende ricorrere a prestazioni occasionali di tipo accessorio potrà acquistare presso, rivendite autorizzate, uno o più carnet di buoni il cui valore di buoni è fissato nella misura di 10,00€ per ciascun ora di effettivo lavoro. I buoni saranno utilizzati per pagare il prestatore di lavoro che a sua volta potrà riscuotere la somma corrispondente presso un qualsiasi ufficio postale.
L’UGL SICILIA, rappresentata dal delegato della Segreteria Generale Signor Maurizio Calivà e da Filippo Manzo Responsabile dei rapporti con gli Enti Pubblici, esprime soddisfazione per il contenuto della convenzione che si presenta da un lato, come un importante strumento innovativo per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare ma anche a tutela dello studente lavoratore o pensionato che si vedrà versare dal datore di lavoro il 13% del valore nominale del buono come contributo previdenziale nella gestione separata INPS ed il 7% ai fini assicurativi contro gli infortuni presso l’INAIL. Il compenso, peraltro è esente da imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupazione.
Seppur in maniera sperimentale è un meccanismo che potrà contribuire alla salvaguardia del lavoro nel rispetto della normativa vigente.

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