domenica 20 luglio 2008

UGL FORMAZIONE PROFESSIONALE: VIA LIBERA DEL GOVERNO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI MINORENNI

Un emendamento del Governo alla Manovra estiva, (in votazione per lunedì 21 luglio p.v.), stabilisce che l’obbligo d’istruzione può essere assolto anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale regionali, già previsti dalla Legge Moratti e confermati in via sperimentale da Fioroni. In sostanza, i corsi regionali lasciano il carattere sperimentale per entrare in quello ordinario.
E’ una scelta di qualità – afferma il Coordinatore regionale UGL Enti Formativi, dott. Giuseppe Messina – che dà certezza alle famiglie sulla pluralità delle scelte, infatti l’assolvimento dell’obbligo fino a 16 anni potrà avvenire con carattere di ordinarietà anche attraverso i corsi regionali di istruzione e formazione professionale.
E’ un passo importante – prosegue Messina - verso la professionalizzazione delle fasce giovani di età ed è un efficace strumento di lotta alla dispersione scolastica.
La possibilità di scegliere corsi triennali di istruzione e formazione professionale dopo la terza media – precisa il dirigente UGL - facilita il giovane, in possesso di una qualifica professionale, verso l’inserimento nel mondo del lavoro già a 16 anni.
L’emendamento in approvazione è destinato a innovare il sistema della formazione professionale nella Regione Siciliana – sottolinea Giuseppe Messina - ; che opera oggi con 240 enti di formazione professionale finanziati ogni anno attraverso fondi regionali con lo strumento del PROF – Piano Regionale di Offerta Formativa – per mezzo di un finanziamento ordinario che per il 2008 è di circa 247 milioni di euro da destinare a complessive 2 milioni di ore di lezione.
In atto il compito principale degli Enti accreditati e beneficiari dei fondi è quello di preparare i disoccupati a entrare nel mondo del lavoro.
A partire dal settembre 2008 dovranno necessariamente cambiare le cose, una maggiore responsabilità attende gli Enti gestori della formazione professionale in Sicilia - prosegue nella disamina il Coordinatore dell’UGL Enti formativi – occorrerà, in tal senso, aggiornare e riqualificare gli operatori del settore (personale docente, amministrativo, ausiliario) per essere pronti alla nuova sfida: formare i giovani del futuro.
La Sicilia si appresta ad affrontare la nuova scommessa formativa con mille difficoltà, - afferma Messina - basti pensare che i corsi avviati nell’ottobre 2007 ed indirizzati ai minorenni non sono stati ancora decretati con la conseguenza che il personale impegnato non ha ancora percepito le rispettive retribuzioni. Inoltre, coloro che hanno completato il triennio di studi non possono sostenere gli esami per i ritardi nella macchina amministrativa regionale.
Le inadempienze della passata amministrazione regionale – conclude il Dirigente UGL - ha bloccato di fatto circa 21 milioni di euro destinati ai corsi di formazione per i minorenni; occorre porre riparo se la politica regionale intende restare al passo con le altre Regioni e farsi trovare pronta per affrontare la nuova sfida formativa.
Palermo, 20 luglio 2008

Il Coordinatore Regionale Enti
Formazione Professionale

Dott. Giuseppe Messina

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