martedì 13 maggio 2008

F.P.: SIAMO ALLE SOLITE


Ancora una volta l’incontrollato potere della burocrazia regionale calpesta i sacri diritti di rappresentanza costituzionale di una Organizzazione Sindacale rappresentativa nel settore nonché Terzo Sindacato Confederale in Italia (vedi dati fornita anche da Il Sole 24 Ore e La Repubblica).
E’ con profonda amarezza che questa O.S. denuncia l’ennesimo colpo di spugna perpetrato dall’Assessorato regionale al lavoro per mano del Dirigente Generale del Dipartimento Formazione Professionale.
L’occasione è fornita dalla convocazione, in data odierna, del “Tavolo Informativo”, con i rappresentati datoriali degli Enti Formativi (CENFOP,, CONFAP, INTEREFOP, FORMA), e le parti sociali rappresentate solamente dalla Triplice sindacale per presentare il Bando per l’Obbligo formativo 2009.
E’ impensabile tenere fuori dagli uffici e non rispondere alla missiva della Segreteria regionale del 12/05/08 laddove si chiede di conoscere i motivi per la mancata convocazione.
Inoltre, non si comprende come si possa ancora una volta verificare che si operi con due diverse velocità: da un lato l’UGL partecipa a tutti i tavoli di Governance, cabine di regia e concertativi se si parla di materie afferenti al lavoro ed immigrazione e dall’altro si viene esclusi anche dai tavoli solamente informativi che riguardano le materie di formazione professionale e occupazionale.
Ancora di più,
si denuncia
che lo stesso Dipartimento regionale della Formazione Professionale con una manica si stringe quando c’è da discutere di politica formativa e con l’altra si apre quando si tratta di convocare la Commissione Regionale per l’Impiego (C.R.I.), massimo organo consultivo dell’Assessorato regionale lavoro, dove l’UGL è rappresentata, ai sensi delle disposizioni del Ministero del Lavoro, in seno all’organismo.

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