UE: BOCCIATO IL PIANO PER IL SUD, RITARDI NELLA SPESA 2007/2013

L'articolo pubblicato da "IL FATTO QUOTIDIANO" di oggi racchiude la verità circa le enormi difficoltà dei governi nazionali e regionali sulaa capacità di utilizzare procedure snelle per la spesa comunitaria. Il contenuto del documento a firma del Commissario Europeo per le politiche regionali - Johannes Hahn - é un atto impietoso che fa emergere l'inefficacia dell'azione, causa la carenza di risorse finanziarie aggiuntive e di procedure celeri per l'attuazione degli interventi. In poche parole il PIANO PER IL SUD è a rischio, sono a rischio interventi in favore di settori strategici come le infrastrutture, la sicurezza, le università e la FORMAZIONE. Il basso livello di utilizzo delle risorse comunitarie, che vede l'Italia tra gli ultimi posti della classifica europea. Inoltre, la media dei pagamenti nei Programmi regionali non supera il 15% e lo stato di attuazione dei piani 2007/2013 é addirittura peggiore rispetto al precedente Piano 2000-2006. In tutto questo mentre i lavoratori di ogni settore produttivo e non in Sicilia muoiono, l'ingessamento della spesa comunitaria toglie il respiro e l'ultima speranza di risollevare le sorti delle famiglie siciliane. NON UTILIZZANDO I FONDI GLI STESSI RITORNANO AL MITTENTE