domenica 29 maggio 2011

REDAZIONALE – Il blog riapre i battenti

Il Blog di Ugl Scuola riprende i battenti dopo qualche giorno di stop dovuto al tentativo di introduzione nelle chiavi di accesso del nostro spazio virtuale dedicato al mondo della formazione professionale.Forse diamo fastidio, ma questo ci incita ad andare avanti verso la difesa della verità, della libertà di espressione e pensiero.
Un punto di riferimento che non guarda in faccia nessuno, che dice con chiarezza chi, perché e cosa.
Il successo del blog lo si deve alle migliaia di lettori che quotidianamente consultano le nostre pagine, potenzieremo, in tal senso, gli sforzi della redazione per rendere il servizio ancora più puntale, trasparente, libero e coerente.
In un comparto che ha perso le coordinate, dove chi traccia i confini e detta le regole, scompaginando equilibri ed indebolendo le forze sociali, si rimangia tutto con disarmante semplicità.
La formazione professionale ha subito gli attacchi di falsi pittori che hanno disegnato, per mesi e mesi una formazione che non c'é, inondando, con la forza di un tsunami, giornali, riviste, televisioni.
La formazione professionale in Sicilia è stata terra di conquista di un nuovo mondo - miracolato - che si é ritrovato, senza un perché, al comando della nave, senza averne i requisiti, ed ha improvvisato abrasioni e cancellazioni fino a lasciare il nulla.
Il settore della formazione professionale in Sicilia ha goduto di un quadro normativo di sostegno ai mantenimenti di livelli occupazionali, alla garanzia delle coperture reddituali che sono state il frutto di conquiste sindacali ottenute in decenni di  contrapposizioni con le istituzioni regionali.
Oggi, non esiste più nulla di tutto ciò, una storia cancellata in pochi mesi ed a nulla sono valse tutte quelle forme di protesta organizzata, spontanea, di disperazione dei lavoratori. Non sono valse a nulla perché chi ha il dovere di ascoltare E' SORDO, chi ha il dovere di decidere E' SORDO, chi ha il dovere di garantire 8 mila lavoratori siciliani dal baratro dell'isolamento dal mondo del lavoro E' SORDO.
La Legge regionale 6 marzo 1976, n.24 non esiste più, non esistono più i riferimenti normativi posti alla base del funzionamento del sistema in Sicilia, il CAOS istituito come forma di governo, è la risultante di una precisa strategia volta alla cancellazione dell'impianto normativo. Ugl Sicilia e Ugl Scuola, ripetutamente nei mesi scorsi, hanno denunciato l'utilizzo dello strumento come leva per la chiusura del sistema formativo siciliano, ma chi doveva ascoltare E' SORDO.
La pubblicazione di 6 Avvisi, di 3 DDG, di 3 D.A., di 5 Delibere di Giunta, di innumerevoli ritiri di atti amministrativi, errori a ripetizione, una leggina che dice per non dire ma che stimola chi comanda la nave, senza patente nautica, ad apporre i lucchetti.
La storia dell'Albo unico dei lavoratori della formazione professionale é l'ennesima chimera, siamo di fronte ad una semplice elencazione di soggetti ai quali é stato chiesto (IMPOSTO) di tutto e di più in barba alle previsioni normative (l.r.24/76 e succ. mod. e integr.) e contrattuali, in violazione di tutti gli accordi presi con le parti sociali. La SORDITA' è UNA CATTIVA BESTIA.
Ugl Scuola prosegue l'impegno per salvaguardare quel poco che é rimasto ed avviare gli strumenti, previsti in uno Stato democratico - per restituire l'udito a chi l'ha perso, momento propedeutico per tentare di riparare agli incommensurabili danni provocati al sistema formativo siciliano da incompetenti ed improvvisatori, affaristi e faccendieri.

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