UGL Scuola condivide il segnale lanciato dai lavoratori del CE.FO.P. e sostiene l’iniziativa di manifestare il proprio disagio dei dipendenti che chiedono lo sblocco di tutti gli emolumenti maturati ad oggi e non corrisposti.
I lavoratori, inoltre, mandano un monito all’A.A. che non tollerano, e non tollereranno più, per motivazioni politiche e/o sindacali, comportamenti vessatori nei confronti dell’Ente CE.FO.P., e conseguentemente nei loro confronti; contemporaneamente non accetteranno, come si vocifera negli ambienti della formazione, la chiusura del proprio Ente con la relativa perdita delle spettanze e dei diritti acquisiti.
UGL Scuola dice basta al gioco al massacro di Centorrino e Albert che insistono nel portare avanti un riordino che nulla ha di moralizzazione ma crea precariato per creare esuberi.
La formazione professionale non può permettersi di creare nuove assunzioni con il parametro unico così formulato.
Sul Cefop diciamo basta alla campagna denigratoria che ha gettato nella disperazione i lavoratori. Albert la smetta di terrorizzare e mortificare gli operatori del Cefop e si assuma la responsabilità di individuare la procedura utile al pagamento delle mensilità sia per gli interventi che per l’OIF
PERTANTO
L’UGL Scuola si limita a richiedere le autorizzazioni necessarie ed a fornire il sostegno materiale nei confronti di una protesta giusta e legittima volta a rivendicare i diritti minimi dei lavoratori del CE.FO.P. che versano in una situazione non più sostenibile per il sostentamento proprio e della propria famiglia, per la manifestazione che si svolgerà mercoledì 06 aprile 2011 in Via Ausonia davanti l’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale a partire dalle ore 09.00.
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