Come già anticipato da Ugl Scuola, in data odierna è stata pubblicata, con D.D.G. n. 1035 del 21 marzo 2011, la revoca della “procedura aperta per l’individuazione dell’organismo intermedio attraverso cui gestire la sovvenzione finalizzata alla realizzazione di un progetto integrato per lo sviluppo del sistema regionale di orientamento nel primo ciclo di istruzione formazione” unitamente al relativo Bando, Capitolo tecnico e Disciplinare di gara.
L’atto sarebbe viziato, in quanto l’art. 12 del capitolato tecnico della gara, non prevede un rappresentante dell’Ufficio per la Comunicazione Istituzionale, quindi l’atto potrebbe risultare viziato ed annullabile.
Ugl Scuola denuncia, ancora una volta, come si producano provvedimenti annunciandoli come soluzioni per la garanzia occupazionale e retributiva del personale, salvo poi revocarli e ritirarli per vizi ed errori dovuti ad incompetenza e/o a volontà politica.
Secondo noi sarebbe stato opportuno e dovuto integrare il bando piuttosto che revocarlo, dopo quasi 2 anni e mezzo, che l’A.A. studia la fattibilità di questo bando.
Ugl Scuola condanna questa politica amministrativa che genera confusione ed insicurezza nel personale, aggravando la problematica della ricollocazione dei lavoratori, che le politiche restrittive dell’Amministrazione Regionale e l’Assessorato alla formazione hanno determinato e vogliono creare esuberi per creare precariato. Il personale della Formazione Professionale svolge il lavoro con serietà ed abnegazione, quindi non vogliamo essere chiamati esuberi e/o mobilità.
Ci riserviamo di intentare azioni giurisdizionali e sindacali avverso a questo provvedimento.
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