Sulla dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro nel primo triennio ne risultano impegnati solo 548 mln e spesi solamente 77,8 mln di euro.
La notizia sul grave stallo della spesa comunitaria che inchioda alla responsabilità l’A.A. e l’assessore Centrorrino, giunge in un momento di incertezza sulle politiche da attuare per contenere la spesa della formazione.
In un contesto in cui gli uffici dell’A.A. annaspano distinguendosi per incapacità di governare la spesa comunitaria, con quale certezza il governo si appresta a chiedere alle OO.SS. il sacrificio di trasferire parte della copertura finanziaria del PROF sul FSE? E’ quello che chiediamo da qualche tempo noi di Ugl Scuola.
Ad aggravare il contesto di riferimento, circola con insistenza la notizia che sia stato ritirato dall’Agenzia regionale per l’impiego il Bando, con scadenza 4 aprile, conosciuto come ex “Futuro Semplice”.
Se dovesse trovare fondamento la notizia testé citata, è certo che si aggraverebbe il peso degli “esuberi” ; riversando la responsabilità sul tavolo di governante del sistema formativo.
Con quali certezze le OO.SS si avvicinano alla verifica del contenuto dell’accordo quadro sulla buona formazione con un siffatto clima?
Sono interrogativi che meritano una pronta risposta per non tradire i buoni propositi di addivenire a scelte serie e condivise per il rilancio del settore della formazione e per il ripristino della “pace sociale”.
Palermo, 18 marzo 2011
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