martedì 22 marzo 2011

CERCASI PROF 2011...... DISPERATAMENTE

Coloro che pensavano, tra i Componenti, di votare ieri sera il Piano definitivo in Commissione Regionale per l’Impiego non aveva fatto i conti con lo staff dell’Assessore Centorrino.
Il varo del PROF 2011 è rimandato a data da destinarsi, l’unico dato certo è che sono 194 i mln di euro utilizzabili per la copertura di circa il 70% del monte ore approvato provvisoriamente lo scorso 27/12.
Sia Centorrino che Albert hanno rappresentato un Piano coperto al 70% con un parametro unico a 135 omnicomprensivo di tutti i costi (compreso il costo delle sedi di coordinamento regionale) e con lo sblocco dei 3/12 solo dopo aver completato le procedure (registrazione, fidejussione bancaria). Albert ha assunto l’impegno a costruire un percorso che porti a bando la rimanente somma necessaria a coprire il 30%. Ma quando e come non è dato sapere.
Esiste uno scollegamento tra i proclami ed i “fatti” che fanno emergere l’assenza di capacità programmatica.
Si tratta di argomenti più volte ascoltati – dichiara Giuseppe Messina – che non ci convincono più, sia per i tempi che per le argomentazioni. La verità è che il detto coniato da Ugl Scuola qualche mese fa purtroppo diviene sempre più attuale: “Creare esuberi per Creare precariato”. Il taglio del 30% al PROF 2011 con circa 2.000 esuberi presupporrebbe un piano sociale straordinario finalizzato a contenere l’impatto sulle retribuzioni e sui livelli occupazionali. Nulla di tutto questo. Ugl Scuola resta convinta della propria posizione e rifiuta il maldestro atteggiamento di chi con perseveranza in un comportamento che allontana, Centorrino ed Albert, sempre più dalle parti sociali e dai lavoratori. Un progetto che preveda solamente macelleria sociali non ci appartiene e le responsabilità le rispediamo altrove.
Il parametro unico introdotto - sic et simpliciter-  è la leva per una nuova stagione di assunzioni altro che moralizzazione del settore, l’Ente gestore che trovasi molto al di sotto assumerà mentre avvieranno i processi di mobilità gli Enti Storici, autorizzati circa 8/10 anni fa a costituire sedi di coordinamento regionale.
Ugl Scuola ritiene necessaria una nuova stagione di proteste e manifestazioni anche in sinergia con Snals e Uil che hanno condiviso gran parte delle nostre rivendicazioni.
Nei prossimi giorni i quadri dirigenti di Ugl Scuola si incontreranno a Palermo per definire i contenuti di un nuovo programma di manifestazioni e proteste.

Roma, 22 marzo 2011

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