domenica 12 dicembre 2010

Prof. 2011, programma a zero euro: un governo confuso più che mai


Venerdì mattina presso i locali dell’Agenzia per l’impiego si è tenuta la riunione convocata dall’Assessorato alla Formazione Professionale con la partecipazione delle OO.SS. dei lavoratori e dei datori di lavoro per illustrare le principali novità del Prof. 2011.

Il Capogabinetto dott. Emanuele ha spiegato, alla platea dei soggetti intervenuti numerosi, i circa dieci interventi principali che l’A.A. si è proposta di conseguire nella prossima programmazione del Prof 2011.

In via preliminare, l’obiettivo principale sarà quello di limitare gli enti presenti nel Prof 2011 a quelli già destinatari di finanziamento del Prof 2010. Gli enti, con un numero di ore di consolidato inferiori a 10.000, dovranno associarsi entro il mese di giugno 2011 per raggiungere un monte ore pari o superiore a questo plafond. Verrà posto il divieto di finanziamento per gli enti privi del DURC, con debiti accertati nei confronti dell’Amministrazione e che non abbiano accantonato il TFR. Saranno potenziati i controlli.

Verrà introdotto il parametro unico di finanziamento costo/ora e si stabilirà lo strumento della “Convenzione”, che non permetterà aumenti rispetto alla somma decretata.

Verrà ripristinato l’Albo Unico ex art. 14 della l. r. 24/76, a cui avrà accesso il personale a tempo indeterminato assunto entro il 2008 con divieto di nuove assunzioni e di turnover, cioè chi verrà cancellato (per es. per pensionamento) non potrà più essere sostituto. Inoltre l’Amministrazione, oltre al Durc, renderà obbligatorio il pagamento mensile degli emolumenti al personale.

L’Amministrazione Regionale chiederà nel bando - dichiara Vincenzo Capuano Coordinatore Regionale FP - ciò che è obbligatorio per legge e di cui l’A.A. si accorge solo ora, ma che è stato denunciato in più occasioni dall’Ugl Scuola FP .

L’Ugl Scuola FP - dichiara Danilo Gelsomino, Coordinatore Regionale degli IF - ha chiesto al dott. Emanuele che fine abbia fatto l’integrazione del Prof. 2010, poiché non si può fare nuova programmazione se quella precedente non viene chiusa. Inoltre ha domandato al funzionario se il Prof 2011 fosse stato sostenuto da somme appostate in bilancio ed a quanto corrispondessero. Infine ha sollecitato l’Amministrazione a spiegare cosa si fosse programmato per la gestione degli esuberi ormai noti (persino nei nomi) dopo i c.d. Tavoli Bilaterali con gli enti di formazione, in quanto gli esuberi sono riportati dai Prof precedenti di cui il Prof 2011 è la reiterazione.

Il dott. Emanuele ha risposto che ancora la variazione di bilancio per il saldo del Prof. 2010 non è stata effettuata; che gli importi necessari a fondamento del Prof 2011 non sono stati appostati nel bilancio di previsione; e che l’Amministrazione non si è ancora occupata degli esuberi.

L’Ugl Scuola FP ha manifestato di non volere più partecipare ad una programmazione inutile e falsa, perché non coperta da fondi necessari ed obbligatori. Perciò ha chiesto all’Amministrazione Regionale di convocare una nuova riunione con dati certi e con le risposte richieste. Quindi si è astenuta dal partecipare alla riunione ed i rappresentanti dell’Ugl Scuola FP si sono allontanati dall’aula della riunione. Con altre motivazioni si sono allontanati anche Cisl e Cgil.

Dopo l'uscita dalla sala dei sindacati, il tavolo è stato aggiornato per consentire a tutti di fare le proprie osservazioni per iscritto, che dovranno pervenire in Assessorato entro martedì 14 dicembre.

Preoccupa - dichiara Giuseppe Messina, Coordinatore nazionale - l'incertezza con la quale Centorrino sottoponga alle parti sociali una programmazione incerta nei contenuti e priva di quella copertura finanziaria necessaria a rendere significativa la stessa proposta. Visti i tempi ristretti ed i gravi problemi emersi dal tavolo - conclude Messina - non possiamo non denunciare l'incapacità dell'Assessore alla formazione nell'avere condotto un'azione di governo che ha prodotto ritardi, incertezza nella copertura finanziaria per il 2010 e nella programmazione per il 2011, con una gestione fallimentare di alcune decretazioni che a fine attività formativa hanno solamente prodotto rallentamenti e gettato nello sconforto 10 mila lavoratori, che non vedranno riconosciute le spettanze prima di Natale oltre che la riconosciuta mancanza di programmazione certa per l'inizio dell'anno.

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