venerdì 6 agosto 2010

FORMAZIONE PROFESSIONALE: PROROGATI SPORTELLI MULTIFUNZIONALI AL 30 SETTEMBRE

Ugl FP Sicilia apprezza lo sforzo compiuto dall’Amministrazione Regionale e dagli Assessori Leanza e Centorrino nella direzione di garantire le attività del sistema formativo ed i livelli occupazionali dichiara Giuseppe Messina di UGL SICILIA - dando chiaro segnale di controtendenza per affrontare con decisione i problemi della Formazione Professionale e risolverli concretamente,
premesso che
- in un momento di crisi occupazionale generale, la mancanza di chiara programmazione amministrativa regionale con conseguenti direttive applicative ha cagionato un ulteriore danno alle famiglie siciliane ed al mercato del lavoro;
- il prof 2010 ha determinato nuovi esuberi del personale della formazione professionale assunto a tempo indeterminato ex legge 24/76, attraverso il ridimensionamento del parametro costo/ora; la diminuzione delle ore complessive ad alcuni enti; la variazione di oggetto dei corsi ha posto il personale qualificato per alcune materie non più idoneo per la specialità di altre; il ridimensionamento del finanziamento complessivo di 18 milioni di euro (-4%);
- le leggi di tutela del personale, 26 marzo 1976 n° 24, 1 settembre 1993 n° 25, 26 novembre 2000 n° 24, 16 aprile 2003 n° 4, e successive modifiche, dispongono che il personale posto in mobilità deve essere salvaguardato nei livelli occupazionali e retribuito attraverso le economie che l’Assessorato vorrà predisporre;
considerato che
- l’Aram, il Ciofs, lo IAL-Cisl, l’ANFE, l’Ancol ed altri Enti Gestori hanno dato corso alla mobilità, di cui alle leggi 223/91, legge 10/94, ecc., con il conseguente rischio di dovere porre entro fine agosto centinaia di operatori fuori dal sistema formativo;
- questi lavoratori hanno diritto di essere salvaguardati, perché trattasi di personale tutelato dalla legge di cui sopra;
- per i lavoratori degli Enti suindicati sembra accanirsi un destino cinico che prima non percepiscono stipendi per molti mesi e poi vengono posti persino in mobilità per problematiche inerenti a disfunzioni di sistema;
- perciò i lavoratori, esasperati dalla mancanza di risposte concrete, sono pronti a fare gesti disperati di manifestazione di rivendicazione di diritti negati: blocco di autostrade, porti, ferrovie, di vie di accesso alla Sicilia, ecc; azioni legali lunghe e dispendiose; persino azioni disperate sulla propria persona e quella dei propri familiari; ecc;

visto che
- il Presidente Lombardo, capo del Governo Regionale, e gli Assessori Centorrino e Leanza hanno più volte espresso la volontà politica di non lasciare nessun lavoratore senza lavoro, ai tavoli di programmazione e studio;
- è necessario innovazione il sistema formativo e procedere all’avvio di un percorso serio di riforme per garantire un futuro al settore della formazione professionale;
- le Commissioni parlamentari lavoro V e bilancio II hanno approvato un testo, di cui alla proposta 592/A;
- il testo del ddl 592/A e divenuto legge della Regione Sicilia con l’approvazione (51 deputati favorevoli su 52 con un astenuto) nella seduta del 05 agosto 2010 di cui all’odg n° 193 ( a seguito di un sub emendamento n.1.54, a firma di Leanza Centorrino e Cimino, approvato in aula), che si fa carico della spesa di questo personale posto in mobilità, stanziando ulteriori 4 milioni di euro per il pagamento dei salari del personale, posto in mobilità fino ad un eventuale accesso in progetti come Futuro Semplice o altri progetti POR;
- a questo punto il sindacato è pronto ad una difesa strenua del personale con azioni eclatanti che richiamerebbero l’attenzione di tutti media nazionali e regionali;

ritenuto che
- ad oggi vengono meno gli elementi per continuare a dar corso alle procedure di mobilità, perché con l’ulteriore finanziamento messo a disposizione degli Enti in sofferenza si potrebbe pagare il pregresso e dare copertura al personale;
- si potrebbe dare anche avvio ad altri servizi come la linea due del prof 2010 di cui all’avviso del 4 novembre 2009 n° 12, all’avviso 6 del 26 maggio 2009, all’avviso 8 del 29 maggio 2009, ecc., che assegnando altri servizi agli Enti al contempo assorbirebbero il costo del personale de quo;
- infine è in itinere l’avvio del progetto denominato Futuro Semplice di cui all’avviso interdipartimentale n° 1 del 26 giugno 2009, o altro omologo, che consentirebbe a questo personale di essere assorbito nel nuovo servizio formativo per tre anni con fondi POR;

chiede che
- vengano sospese immediatamente le procedure di cui alla legge 223/91 poste in essere dagli Enti gestori di cui sopra;
- vengano corrisposte dall’Amministrazione regionale le somme stanziate dalla legge regionale del 5 agosto 2010 odg n° 193 con procedura d’urgenza (DDL 592/A;
- venga dato avvio “con urgenza” al Progetto denominato Futuro Semplice, o qualcosa di similare, per assorbire immediatamente il personale de quo.
Apprezziamo lo sforzo compiuto dal Parlamento siciliano – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Confederale e regionale di UGL SICILIA - che ha approvato nel pomeriggio il ddl 592/A stanziando 16 milioni di euro per la copertura delle attività degli Sportelli Multifunzionali al 30 settembre prossimo e 4 milioni di euro per garantire i livelli occupazionali messi a rischio dalle procedure di mobilità di molti Enti gestori con esuberi dichiarati di personale. Adesso ci aspettiamo che le somme vengano celermente messe nelle disponibilità degli Enti per procedere alla erogazione delle spettanze.

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