lunedì 2 agosto 2010

FORMAZIONE PROFESSIONALE: CONDORELLI, URGE RIFORMA MERCATO LAVORO

Il 3 agosto le Commissioni legislative II e V dell’ARS tornano a riunirsi in seduta comune per affrontare le urgenti necessità dei tre pezzi del sistema formativo. A) interventi: variazione di bilancio riguardante il PROF. 2010 dopo la ricusazione del visto del Progetto Futuro Semplice e tentativo di disinnescare l’attivazione di procedure di mobilità; B) copertura piano 2010/2011 (1^ annualità) degli interventi in obbligo formativo; C) ulteriore proroga dei progetti attuativi degli sportelli multifunzionali e copertura finanziaria.
Per Ugl FP Sicilia – dichiara Giuseppe Messina, Responsabile regionale Dipartimento politiche economiche e del lavoro di Ugl Sicilia – è inaccettabile l’ambiguità con la quale continua ad operare l’Amministrazione regionale rispetto alla condivisione di un percorso volto alla salvaguardia del posto di lavoro di 1832 lavoratori dei servizi formativi.
Stessa cosa può dirsi per il “Progetto Futuro Semplice” che interessa circa 500 lavoratori – prosegue Messina - che ad oggi non ci è dato sapere quali determinazioni ha assunto la Corte dei Conti e quali contro misure intende adottare l’Amministrazione regionale.
I ritardi dovuti all’avvio dei Servizi Formativi a valere sul FSE e sul Par/Fas, hanno comportato un maggiore aggravio, al già esiguo bilancio regionale, di almeno 35 milioni di euro.
Ad oggi non sono stati forniti chiarimenti circa le decisioni assunte dalla Corte dei Conti lo scorso 14 luglio.
Siamo convinti che il personale operante nei Servizi Formativi (Sportelli Scuola, Scuola Lavoro, Sportelli Multifunzionali) vada salvaguardato attraverso un protocollo d’intesa istituzionale (vedi schema accordo sindacale del 17/06/2009) che contenga clausole di salvaguardia all’interno del quadro normativo di riferimento e che preveda il rientro negli Enti di appartenenza del personale allo scadere del periodo considerato ed in assenza del varo di una legge di riordino del mercato del lavoro.
Il riordino del mercato del lavoro per Ugl Fp Sicilia – precisa Giovanni Condorelli, Segretario Confederale e Generale di Ugl Sicilia - si ritiene necessario atteso che allo scadere dell’impegno professionalizzante nei Servizi Formativi, il personale, anziché tornare presso gli Enti Gestori (legati da vincolo giuridico) potrebbe confluire per esempio nei Provveditorati agli Studi e/o negli Istituti scolastici capofila e nelle Municipalità (o Province regionali) per completare quella rete di servizi necessaria per consegnare alla Sicilia un mercato del lavoro efficace ed efficiente.
Palermo, 02 agosto 2010

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