COMUNICATO STAMPA
UGL SICILIA: FORMAZIONE PROFESISONALE, AL VIA LE CORSUALITA’ 2010
Entro un settimana gli Enti gestori, beneficiari di finanziamenti a valere sul PROF 2010, potranno richiedere ai Servizi provinciali del Lavoro della Sicilia la vidimazione dei registri propedeutici per l’avvio delle attività formative. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro tra le OO.SS. ed il Capo di Gabinetto dell’Assessore regionale della istruzione e formazione professionale, Nino Emanuele.
Dal confronto sono emerse con chiarezza le discrasie della proposta avanzata nei giorni scorsi dall’assessore Centorrino dichiara Giuseppe Messina, Responsabile regionale politiche economiche e dle lavoro di Ugl Sicilia - attesa l’impossibilità di procedere al differimento a settembre dell’avvio del Piano per diverse criticità. L’attuazione del differimento avrebbe comportato la necessità di affrontare periodi lunghi con il rischio di vedere sfuggire il governo del sistema, attesa la necessità di una manovra finanziaria correttiva che prevedere sin d’ora appare complicata dovendosi attuare comunque entro il 1° settembre per la copertura complessiva del Piano 01/09/2010 – 30/06/2011. Inoltre, l’avvio delle attività corsuali al 1° settembre 2010 avrebbe comportato la necessità dagli Enti di presentare progetti mirati esclusivamente alla riqualificazione del personale per potere garantire le retribuzioni al personale senza poter ottenere il riconoscimento del costo “Gestione”. Va aggiunta la necessità comunque di dovere effettuare un passaggio legislativo in un momento politico così delicato come quello siciliano. Sbloccare entro pochi giorni le attività formative - prosegue Messina - significa dare risposta certa ai circa 50 mila allievi pronti a frequentare i diversi percorsi formativi, fornendo risposte concrete a tutti quegli Enti gestori che hanno progettato i secondi anni professionalizzanti. La perplessità avanzate da subito da Ugl Sicilia hanno trovato riscontro nel confronto del 01/03/2010 in assessorato regionale della istruzione e formazione professionale, posizione condivisa dalle altre OO.SS. A seguito di ampia discussione con le OO.SS., l’amministrazione regionale è tornata indietro sui propri passi e dichiarando che il PROF sarà varato nei prossimi giorni, piano che conterrà alcuni dei principi sanciti con la sottoscrizione delle Linee Guida dello scorso settembre e ribadite nel corso della Seduta della CRI dello scorso 9 febbraio, come:
• l’esclusione dal Piano delle ore di formazione non effettuate nel corso del 2009
• il rispetto del principio della territorialità
• l’abolizione dei gettoni di presenza per i componenti esterni delle commissioni di esami, compreso il Presidente
• l’abolizione delle fidejussioni per la voce personale
• il ricorso a revisori interni all’Amministrazione
• blocco delle assunzioni
• la copertura della macrovoce personale nel rispetto dei livelli retributivi contrattuali vigenti, finanziando esclusivamente il personale riconosciuto dal Dipartimento Istruzione e Formazione al 31/12/2008 e quello eventualmente autorizzato nel rispetto dell’accordo del 29/09/20009
Dal confronto è emersa la necessità di dovere comunque dare seguito, attraverso il Tavolo Tecnico, ad un confronto periodico per avviare la fase di riordino amministrativo del comparto della formazione professionale così come indicato per linee generali dall’assessore Centorrino.
Occorre contenere la spesa – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Generale di Ugl Sicilia - attraverso l’introduzione di un modello di sistema flessibile che risponda ai nuovi principi sanciti dal Ministro Sacconi con le Linee Guida per la formazione professionale 2010, disegnare un modello incentrato sulle competenze e non sulla scolarizzazione che operi in maniera flessibile e faccia sistema con il mondo produttivo radicando nel territorio una sinergia simbiotica IMPRESA-Formazione Professionale. Il riordino dovrà puntare sullo snellimento degli esuberi, sottolinea il Segretario Generale di Ugl Sicilia, anche attraverso l’avvio di politiche di prepensionamento (saranno circa 450 gli operatori interessanti nel 2010 alla misura) e l’utilizzo di una quota consistente di personale nel progetto di cui all’Avviso 1, dichiarato in esubero dagli Enti gestori purché già assunti a tempo indeterminato alla data del 31/12/2008 ed in possesso dei requisiti di cui al progetto dell’Avviso testé citato. Si riscontra anche la necessità di impiantare un piano permanente di qualificazione ed aggiornamento per quote di personale.
Dall’incontro è emersa anche la necessità di predisporre una norma che introduca la uno strumento di Piano a valenza triennale modificando al legge 24/76.
Questi ed altri elementi saranno oggetto di confronto con le OO.SS. nei prossimi incontri che vedranno il tema del riordino della formazione professionale al centro del confronto con l’Amministrazione regionale.
Palermo, 04 marzo 2010
UGL SICILIA: FORMAZIONE PROFESISONALE, AL VIA LE CORSUALITA’ 2010
Entro un settimana gli Enti gestori, beneficiari di finanziamenti a valere sul PROF 2010, potranno richiedere ai Servizi provinciali del Lavoro della Sicilia la vidimazione dei registri propedeutici per l’avvio delle attività formative. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro tra le OO.SS. ed il Capo di Gabinetto dell’Assessore regionale della istruzione e formazione professionale, Nino Emanuele.
Dal confronto sono emerse con chiarezza le discrasie della proposta avanzata nei giorni scorsi dall’assessore Centorrino dichiara Giuseppe Messina, Responsabile regionale politiche economiche e dle lavoro di Ugl Sicilia - attesa l’impossibilità di procedere al differimento a settembre dell’avvio del Piano per diverse criticità. L’attuazione del differimento avrebbe comportato la necessità di affrontare periodi lunghi con il rischio di vedere sfuggire il governo del sistema, attesa la necessità di una manovra finanziaria correttiva che prevedere sin d’ora appare complicata dovendosi attuare comunque entro il 1° settembre per la copertura complessiva del Piano 01/09/2010 – 30/06/2011. Inoltre, l’avvio delle attività corsuali al 1° settembre 2010 avrebbe comportato la necessità dagli Enti di presentare progetti mirati esclusivamente alla riqualificazione del personale per potere garantire le retribuzioni al personale senza poter ottenere il riconoscimento del costo “Gestione”. Va aggiunta la necessità comunque di dovere effettuare un passaggio legislativo in un momento politico così delicato come quello siciliano. Sbloccare entro pochi giorni le attività formative - prosegue Messina - significa dare risposta certa ai circa 50 mila allievi pronti a frequentare i diversi percorsi formativi, fornendo risposte concrete a tutti quegli Enti gestori che hanno progettato i secondi anni professionalizzanti. La perplessità avanzate da subito da Ugl Sicilia hanno trovato riscontro nel confronto del 01/03/2010 in assessorato regionale della istruzione e formazione professionale, posizione condivisa dalle altre OO.SS. A seguito di ampia discussione con le OO.SS., l’amministrazione regionale è tornata indietro sui propri passi e dichiarando che il PROF sarà varato nei prossimi giorni, piano che conterrà alcuni dei principi sanciti con la sottoscrizione delle Linee Guida dello scorso settembre e ribadite nel corso della Seduta della CRI dello scorso 9 febbraio, come:
• l’esclusione dal Piano delle ore di formazione non effettuate nel corso del 2009
• il rispetto del principio della territorialità
• l’abolizione dei gettoni di presenza per i componenti esterni delle commissioni di esami, compreso il Presidente
• l’abolizione delle fidejussioni per la voce personale
• il ricorso a revisori interni all’Amministrazione
• blocco delle assunzioni
• la copertura della macrovoce personale nel rispetto dei livelli retributivi contrattuali vigenti, finanziando esclusivamente il personale riconosciuto dal Dipartimento Istruzione e Formazione al 31/12/2008 e quello eventualmente autorizzato nel rispetto dell’accordo del 29/09/20009
Dal confronto è emersa la necessità di dovere comunque dare seguito, attraverso il Tavolo Tecnico, ad un confronto periodico per avviare la fase di riordino amministrativo del comparto della formazione professionale così come indicato per linee generali dall’assessore Centorrino.
Occorre contenere la spesa – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Generale di Ugl Sicilia - attraverso l’introduzione di un modello di sistema flessibile che risponda ai nuovi principi sanciti dal Ministro Sacconi con le Linee Guida per la formazione professionale 2010, disegnare un modello incentrato sulle competenze e non sulla scolarizzazione che operi in maniera flessibile e faccia sistema con il mondo produttivo radicando nel territorio una sinergia simbiotica IMPRESA-Formazione Professionale. Il riordino dovrà puntare sullo snellimento degli esuberi, sottolinea il Segretario Generale di Ugl Sicilia, anche attraverso l’avvio di politiche di prepensionamento (saranno circa 450 gli operatori interessanti nel 2010 alla misura) e l’utilizzo di una quota consistente di personale nel progetto di cui all’Avviso 1, dichiarato in esubero dagli Enti gestori purché già assunti a tempo indeterminato alla data del 31/12/2008 ed in possesso dei requisiti di cui al progetto dell’Avviso testé citato. Si riscontra anche la necessità di impiantare un piano permanente di qualificazione ed aggiornamento per quote di personale.
Dall’incontro è emersa anche la necessità di predisporre una norma che introduca la uno strumento di Piano a valenza triennale modificando al legge 24/76.
Questi ed altri elementi saranno oggetto di confronto con le OO.SS. nei prossimi incontri che vedranno il tema del riordino della formazione professionale al centro del confronto con l’Amministrazione regionale.
Palermo, 04 marzo 2010
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