Unione Regionale Sicilia
Presentato il nuovo modello di governance dall’Autorità di Gestione del PO Fse Sicilia nel corso della riunione del terzo Comitato di sorveglianza del Programma operativo Fondo sociale europeo Obiettivo convergenza 2007/13 della Regione siciliana.
Il dirigente generale del dipartimento della Formazione professionale, Patrizia Monterosso, che è autorità di gestione del Fse ha sottolineato che sono state fissate regole certe per tutti, a partire dagli operatori, prima di dare atto a un’accelerazione della spesa, al fine di evitare gli errori e le criticità che nella passata programmazione hanno impedito il pieno utilizzo dei fondi comunitari. Ugl Sicilia - dichiara Giuseppe Messina, Coordinatore regionale Enti Formativi – apprezza gli sforzi dell’ultimo anno posti in essere dalla Monterosso per dare un assetto procedurale trasparente ed un nuovo modello organizzativo, che prevede la responsabilizzazione dei beneficiari e l’attività di pre-informazione, attraverso l’utilizzo di un vademecum dell’operatore, in cui sarannoo presentate in maniera chiara e dettagliata le regole per l’accesso, la gestione e la rendicontazione delle attività previste dal Po Fse. In quest’ottica rientra anche il Documento di attuazione strategico 2009-2010, che per questo biennio definisce un piano di impiego delle risorse finanziarie. La Regione siciliana ha già pubblicato 8 avvisi, per circa 430 milioni di euro, sui 2 miliardi di disponibilità complessiva per il periodo 2007/13, che segnano il decollo del Po Fse, a sostegno del sistema dell’istruzione, della formazione e del lavoro. Lo sblocco dei fondi – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA – rappresenta un importante volano per il rilancio del settore dell’istruzione e della formazione professionale, ove operano migliaia di addetti.
Il segnale di contrasto alla crisi del settore dato dall’Amministrazione regionale ed i risultati ampiamente positivi raggiunti dall’Autorità di gestione nell’ultimo anno, coordinati dal dirigente Generale del dipartimento Formazione Professionale, Patrizia Monterosso, peraltro apprezzata dalla direzione generale Occupazione della Commissione europea, conclude Condorelli, è la testimonianza di un moderno approccio alla gestione dei fondi comunitari, puntando sul rafforzamento del dialogo con le parti sociali per individuare le esigenze del territorio e sulle politiche attive del lavoro a sostegno della riqualificazione dei lavoratori interessati da crisi aziendali.
UGL in questa direzione, farà fino in fondo la propria parte.
Palermo, 10 giugno 2009
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